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Petriano

Petriano, piccolo centro collinare della provincia di Pesaro e Urbino, deve il suo nome (prae tres amnes=sopra tre fiumi) a tre corsi d'acqua che scorrono sul suo territorio: l'Apsa che scende da Urbino, il Tagliatesta, che arriva dalle Cesane passando per Palazzo del Piano, ed il Razzo che segna i limiti settentrionali del territorio comunale.

Meritano una visita: la Chiesa di San Martino, la più antica del paese, nominata in un documento del 1069; la Chiesa di Santa Maria in Calafria, risalente al XIII secolo; l'Oratorio della SS. Concezione; la Chiesa di San Gallo; la Chiesa di San Giovanni Battista di Riceci, il cui disegno della facciata in cotto ricorda certe opere realizzate in quel periodo a Urbino dall’architetto Giuseppe Tosi; l'Edicola della Madonna dei Sodi, dove viene venerata la copia ceramica dell’immagine della Madonna dei Sodi, oggetto di devozione popolare.
A Petriano si trovano le Terme di Raffaello, dove dalla fonte La Valle sgorgano acque con altissime concentrazioni di minerali, zolfo e bicarbonato. Convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, offrono numerosi trattamenti terapeutici, quali inalazioni, insufflazioni, bagni, fanghi, massaggi e idromassaggi. La piscina termale è formata da una vasca principale la cui temperatura è di 32 gradi e da due percorsi vascolari a temperature differenziate; è ideale per svolgere attività quali acquagym e ginnastica dolce.

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