Indietro Mogliano

Mogliano

Sul crinale tra le valli del Cremone e dell’Ete Morto, con vista sui Monti Sibillini, Mogliano, comune noto sia per il fiorente artigianato legato alla lavorazione dei vimini che per quello della pelletteria, è circondato da uliveti che decorano il paesaggio circostante e conserva ancora qualche tratto delle antiche mura e della rocca, eretta da Gentile da Mogliano nel XIV secolo.
Lungo la via principale spiccano alcuni pregevoli monumenti: la settecentesca parrocchiale di San Gregorio Magno, preceduta da un'ampia scalinata barocca e contenente una preziosa tela di Durante Nobili da Caldarola del 1546; il cinquecentesco palazzo Forti; l'antico oratorio e l'adiacente Chiesa dell'arcipretura di Santa Maria, che - edificata nel XVIII secolo sull'altare maggiore - conservava al suo interno la Pala di Lorenzo Lotto – La Madonna in gloria e i santi Giovanni Battista, Antonio da Padova, Maria Maddalena e Giuseppe, (Olio su tela, 330 x 215 cm).
L'opera, ora esposta nell'attiguo Museo di Arte Sacra, fu commissionata nel 1547 dal sindaco di Mogliano, Jacomo Boninfante, al prezzo di 130 scudi d'oro da versare in più rate, che includevano anche il costo della cornice lignea dorata, realizzata da Bartolomeo intaiador de San Cassano. La pala fu ultimata nel 1548 e consegnata alla comunità dall'allievo Durante Nobili.

Di notevole interesse sono anche le Chiese di San Giuseppe e di Santa Colomba, entrambe settecentesche e abbellite da eleganti soffitti a cassettoni; quest’ultima presenta al suo interno una cappella con la riproduzione del "Santo Sepolcro" di Gerusalemme. Presso il Santuario del SS. Crocifisso si venera un'immagine raffigurante "Cristo Crocifisso che si Erge dal Sepolcro", affresco della fine del ‘400. In seguito ad un miracoloso evento accaduto nell'anno 1809, la chiesa, ricostruita in eleganti forme neoclassiche su disegno di G. Lucatelli, fu dichiarata Santuario dall'allora viceré d'Italia, Eugenio Beauharnais.

Di notevole interesse è anche il Teatro Apollo: inaugurato nel 1844, ha una forma a ferro di cavallo con trentotto palchi su tre ordini.
Tra gli eventi di maggior rilievo si segnala Mogliano 1744, un'originale manifestazione che si svolge ogni anno nella ricorrenza del Patrono San Giovanni Battista e che rievoca i fasti della Mogliano settecentesca.

Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.

Leggi tutto Riduci

Cosa vedere a Mogliano