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Colli al Metauro

Colli al Metauro è un comune con più di 12.000 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino, istituito il 1º gennaio 2017 a seguito della fusione dei comuni di Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina

Saltara conserva l’originario aspetto medievale, con l’antica cerchia muraria del castello. Nei pressi dell'abitato sorge l'elegante chiesa-santuario della Madonna della Villa, che conserva un pregevole organo d'epoca recentemente restaurato. Più a ovest si erge invece la monumentale chiesa di S.Francesco in Rovereto (sec. XV) con annesso convento oggi utilizzato per ritiri spirituali e incontri culturali. La Chiesa del Gonfalone, riaperta nel 2014,  tardo barocca, con stucchi e un soffitto dipinto ad imitazione di quelli a cassettoni di legno intagliato, custodisce una grande tela raffigurante la Deposizione della Croce, dell'inizio del '500 e riferibile alla bottega del Perugino. Nel lontano 1927 in località Calcinelli, un fondo agricolo regalava dei frammenti di mosaico di epoca romana. Forse un edificio di prestigio si nascondeva sotto i solchi dell'aratro e oggi dopo quasi un secolo, all'interno dei locali della sacrestia dell'ex chiesa del Gonfalone di Saltara, hanno trovato collocazione 3 frammenti musivi. Su un ampio terrazzo collinare posto a settentrione sorge la cosiddetta Villa del Balì, vasta residenza di campagna fatta costruire dalla famiglia patrizia fanese dei Negusanti (sec. XVI) e successivamente acquistata dai conti Marcolini che disponevano del titolo ereditario di Balì dell'ordine militare cavalleresco di S.Stefano. Attualmente ospita il Museo del Balì, un museo della scienza interattivo, che dispone di un planetario, di un osservatorio e di aule didattiche. Degni di nota sono poi i mercati coperti, le chiese del Gonfalone e della Fonte, la scalinata di Piazza Garibaldi e le arcate.

Serrungarina sorge sulla sommità di un colle; all'interno della cinta murata del castello, là dove sorgeva la rocca, al termine di una caratteristica gradinata, si trova oggi la chiesa parrocchiale di S.Antonio abate, fatta costruire nel 1665 e riedificata nel 1867. Poco lontano da Serrungarina si trovano anche gli antichi castelli di Bargni e Pozzuolo. Prodotto tipico di Serrangarina è la pera angelica.

Montemaggiore al Metauro è un antico castello che domina, da un prominente colle boscoso, l'intera sponda destra della bassa valle del Metauro. Antico abitato di origine altomedievale, già possedimento dell'antica abbazia benedettina fanese di San Paterniano, Montemaggiore costituì uno dei baluardi difensivi del territorio costiero malatestiano contro le incursioni provenienti dall'entroterra feltresco, fino a quando nel 1462 Federico da Montefeltro non lo espugnò sottraendolo a Sigismondo Malatesta. Nel 1944 è stato teatro dello scontro armato fra le truppe tedesche in ritirata e quelle alleate lungo la cosiddetta linea gotica. Presso l'ex Chiesa di Santa Maria del Soccorso è possibile visitare il Museo storico del fiume Metauro "Winston Churchill"; al suo interno sono custoditi numerosi reperti storici della seconda guerra mondiale, come diari, armi belliche, divise, spille, modellini bellici, documenti ufficiali e cimeli. Il museo vuole ricordare la mattina del 25 agosto 1944, quando Winston Churchill, in veste di primo ministro inglese, assieme al generale Alexander (comandante del VIII corpo di armata inglese), salì al castello di Montemaggiore al Metauro per osservare le truppe schierate nella valle.

Tra gli appuntamenti di Colli al Metauro si ricorda l'annulale mercatino natalizio "Seguendo la cometa".


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Cosa vedere a Colli al Metauro