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Terre Roveresche

Con legge della Regione Marche N. 28 del 07/12/2016, a seguito della fusione dei comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro, con decorrenza 01/01/2017 è istituito il comune di Terre Roveresche. I quattro comuni sono diventati capoluoghi municipali. La sede centrale del comune sparso di Terre Roveresche si trova a Orciano di Pesaro. 

Barchi è il più piccolo dei quattro municipi; di grande interesse è il centro storico, il cui impianto urbanistico fu progettato nel Cinquecento dall'architetto Filippo Terzi.

La storia di Orciano di Pesaro è invece caratterizzata dalla Signorie dei Malatesta e dei Della Rovere, che favorirono rispettivamente la costruzione della Torre, che domina il centro storico, e la Chiesa di Santa Maria Novella, una delle più belle costruzioni rinascimentali delle Marche. Su progetto di Baccio Pontelli vi fu integrata la preesistente Torre Malatestiana e fu arricchita con gli stucchi del Brandani e lo splendido portale che la tradizione vuole attribuito a Raffaello.

Piagge è il municipio più a nord, nonché il più vicino al mare e alla città di Fano. Storicamente sembra essere il più antico poiché la sua fondazione risale all'età romana quando allora era denominato "Lubacaria". Il borgo conserva l'antica cinta muraria scarpata che racchiude il castello, parzialmente coperta dai fabbricati del borgo su cui svetta la snella Torre dell'Orologio, adattamento di un più antico torrione.

San Giorgio di Pesaro è il secondo municipio per popolazione e il centro abitato si estende tra i comuni di Piagge e Orciano. È caratterizzato da un'antica cinta muraria di origine medievale.

I siti e musei più significativi da visitare nel Comune di Terre Roveresche sono: la Grotta Ipogea di Piagge, chiamata più comunemente "la Tomba Segreta", un originale ambiente sotterraneo, una sorta di tomba, la cui pianta simmetrica, le decorazioni geometriche in rilievo sulle volte e le pareti fanno pensare a un possibile luogo di iniziazione a ordini cavallereschi o di rituali esoterici; il Museo Storico Ambientale Marchigiano di San Giorgio di Pesaro, con testimonianze demo-antropologiche riguardanti la storia, la memoria, il lavoro e le tradizioni della comunità locale; il Museo delle Terrecotte e Banda Grossi di Barchi, che documenta la lavorazione della terracotta e propone una campionatura del vasellame tipico prodotto; il Museo della Corda e del Mattone di Orciano di Pesaro, dedicato alle due principali attività di artigianato locale di un tempo: il mestiere del cordaio e la produzione di mattoni e laterizi. La piazza adiacente il museo è dedicata a Giò Pomodoro, artista di fama internazionale nativo di Orciano.

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