Genga

Il borgo di Genga è un piccolo castello medioevale costruito sulla roccia situato nel cuoredelleMarche, lungo la fascia pre-appenninica a due passi dalla città di Fabriano in provincia di Ancona. Riconosciuto come il luogo natale di Papa Leone XII (1760-1829), Genga deve la sua notorietà nazionale ed internazionale alle Grotte di Frasassi, meta ogni anno di centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Inserito all’interno del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi il suo territorio immerso nella natura è meta ambita di escursionisti, climbers, speleologi e bikers.

Dal punto di vista storico culturale, è possibile visitare due borghi fortificati, quelli d iGenga e di Pierosara, altrettanti musei e tre luoghi di culto, come l’abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse, il Tempio del Valadier con il Santuario di Santa Maria Infra Saxa e Madonna di Frasassi, entrambi inseriti nella Grotta della Beata Vergine nella Gola di Frasassi. Queste peculiarità hanno fregiato il Comune di Genga del riconoscimento della Bandiera Arancione,marchio di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano.

La località Frasassi, così denominata per la presenza della Gola che separa la conformazione rocciosa in due imponenti "sassi", ospita uno dei patrimoni naturali più suggestivi al mondo: le Grotte di Frasassi. Scoperte nel settembre del 1971, richiamano ogni anno oltre 300mila visitatori da tutto il mondo e rappresentano una meta imprescindibile per il turismo scolastico. Tra enormi stalattiti estalagmiti, il percorso turistico si estende per circa 1,5 km e offre al visitatore un’esperienza unica nel cuore della terra attraverso una storia lunga milioni di anni. Per i più avventurosi c’è poi la possibilità di affrontare due percorsi speleologici: armati di elmetto, tuta e apposite imbragature, le guide speleologiche conducono il visitatore fuori dal tradizionale tracciato, alla scoperta di cavità altrimenti non visitabili. Una volta riemersi dall’esplorazione ipogea, il territorio di Genga offre al turista la possibilità di scoprire monumenti, luoghi d’arte, di culto e devozione.

Oltre alle chiese di San Clemente e Santa Maria Assunta è presente il museo "Arte, Storia e Territorio" che tra le diverse opere, ospita la Madonna con il Bambino, scultura riconducibile alla bottega di AntonioCanova, un trittico di Antonio da Fabriano (sec.XV) e la Venere di Frasassi, copia di una statuetta paleolitica, il cui l’originale è conservato nel Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Lungo la Gola di Frasassi, nella Grotta della Beata Vergine sorgono il Santuario Madonnadi Frasassi, noto come Tempio del Valadier, inaugurato nel 1828 da Papa Leone XII su progetto dell’architetto Giuseppe Valadier e il Santuario di Santa Maria Infra-Saxa, antico eremo monastico benedettino, presumibilmente anteriore al XI sec.

Nel borgo di San Vittore sorge l’Abbazia di San Vittore alle Chiuse, imponente edificioromanico a croce greca risalente al XI sec. in corso di riconoscimento bene patrimonio UNESCO, con l'annesso Museo SpeleoPaleontologico ed Archeologico, nelquale è custodito un fossile di ittiosauro, rettile marino vissuto nell’Era Mesozoica. Di fronte alla chiesa, un ponte il cui basamento di origine romana è difeso da una torre medievale.

Collocato in posizione strategica a ridosso tra le Gole di Frasassi e della Rossa, si erge il castello longobardo di Pierosara, antico Castrum Petrosum, che oltre alle chiese di San Sebastiano Martire e della Beata Vergine Maria delle Grazie, conserva la torre di avvistamento, le due porte di accesso e la leggenda di Piero e Sara, tramandata sino ai giorni nostri.

Frasassi è anche area di divertimento e scoperta: nella zona di San Vittore è possibile intrattenersi al Frasassi Avventura, parco acrobatico che si sviluppa lungo le sponde del fiume Sentino, dove tra zip-lines e ponti sospesi, si può vivere un’esperienza unica nel suo genere.

Per gli amanti del trekking, i sentieri del Parco Gola della Rossa e Frasassi, tra i quali il Foro degli Occhialoni, il Sentiero dell’Aquila, il Sentiero del Papa e la Valle Scappuccia, offronola possibilità di escursioni mozzafiato nei punti più panoramici e suggestivi a contatto con la biodiversità animale e vegetale presente.

Frasassi è inoltre una delle mete di appassionati di mountain bike che percorrono i numerosi sentieri in sterrato presenti, di climbers che si cimentano nelle diverse pareti di arrampicata e di speleologi in esplorazione delle molteplici cavità carsiche esistenti.

Per gli amanti del benessere infine, le famose Terme di Frasassi che rappresentano una tappa imperdibile per godersi, in meritato relax, i trattamenti riservati alla cura della persona.

Numerosi sono i piatti e e ricette tipiche del territorio. Genga è nota in tutta Italia per la lunga tradizione legata ai salumifici e alle norcinerie: un rituale passato portato avanti oggi dal Salumificio di Genga. Tra le tipicità gastronomiche più apprezzate, vi è sicuramente la porchetta cucinata secondo le antiche ricette tramandate digenerazione in generazione.

La cucina tradizionale contadina è rappresentata in particolare dalla pasta fatta a mano: proprio a Genga è possibile gustare le tipiche pincinelleunparticolare tipo di pasta fatta a mano simile a tagliatelle arrotolate.

Infine, la presenza di complessi carsici che costituiscono serbatoi per l’approvvigionamento idrico di gran parte delle località presenti nell’entroterra donano al borgo di Genga un’acqua pura e commercializzata in tutto il mondo, l’Acqua Frasassi.

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